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Impostazione

DT Point of Control consente di definire regole di controllo periodiche su un modello (es. mrp.production): ad ogni esecuzione la regola applica un dominio, calcola il totale reale dei record trovati, mostra fino a N esempi (configurabili) e invia un messaggio in un canale con un bottone che apre direttamente la lista filtrata (senza JS custom, via azione server).


1) Configurazione principale

Apri Impostazioni ▸ Funzioni tecniche▸ Point of Control ▸ Regole e crea una nuova regola. 

  • Nome: titolo chiaro della regola (es. ODP scadute e ferme). 
  • Azienda: azienda corrente (preimpostata).
  • Modello target (obbligatorio): il modello da controllare (es. mrp.production).
  • Canale destinazione (obbligatorio): canale di messaggistica in cui inviare il messaggio.
  • Attiva: se spuntato, la regola viene eseguita da cron.
  • Pianificazione:

    • Ogni N + Periodo (minuti/ore/giorni/settimane/mesi).

    • Prossima esecuzione / Ultima esecuzione: viene ricalcolata automaticamente

  • Messaggio: testo che viene riportato nel messaggio sul canale, se vuoto viene usato il modello di default. Ogni messaggio è personalizzabile e riporta nell'intestazione il titolo della regola ed il bottone per accedere all'elenco.
    • {count} : Segnaposto che riporta il num. totale di voci trovate
    • {sample} : Segnaposto che riporta un max. di 10 esempi delle voci trovate

2) Configurazione azione

L’azione Python è il codice che viene eseguito quando si clicca il bottone all’interno del messaggio.
Questa configurazione è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del modulo.

{
  'type': 'ir.actions.act_window',
  'res_model': model._name,
  'name': "Ordini di produzione",
  'domain': domain,
  'context': dict(context or {}),
  'target': "main",
}
  • typeNon modificare mai. Deve rimanere invariato rispetto al valore riportato.
  • res_model → Inserire sempre model._name in modo da compilare automaticamente il campo con il valore selezionato sul Modello target.
  • name → Nome che verrà mostrato nel navigatore.
  • domain → Lasciare sempre domain. Questo verrà compilato secondo le regole già definite.
  • context → Si consiglia di utilizzare il valore di default oppure aggiungerne altri per attivare filtri o raggruppamenti specifici.
  • target → Impostare il valore main oppure current, a seconda della necessità.

3) Configurazione viste

Le viste sono fondamentali per visualizzare l’interfaccia nel modo più efficace possibile e permettere una corretta analisi dei dati.

È consigliato sempre configurare almeno due tipologie di viste nel seguente ordine:

  • Tree / Lista → per visualizzare l’elenco delle voci in formato tabellare.
  • Form → per accedere al dettaglio di una singola voce.

Il sistema utilizza una sequenza per definire l’ordine di priorità delle viste.
Non è necessario applicare filtri nella selezione, poiché il sistema propone automaticamente solo le viste relative al modello e alla tipologia selezionati.

È altamente consigliato definire viste primarie, ossia non ereditate da altre viste.